PERCORSO
Il percorso della Panigalonga 2022
La Panigalonga 2022 è una camminata campestre non competitiva che si svolge su un percorso ad anello della lunghezza di circa 12 km. La difficoltà è di tipo escursionistico e presenta solo alcuni tratti di salita mediamente impegnativi. La manifestazione è adatta a tutti, grandi e piccini, ma non è consigliato l’uso di passeggini poiché molti tratti non ne consentono il transito.
Lungo il percorso, che ha come partenza il Parco del Gaggio, sono disseminati sia punti ristoro che soste dedicate alla visita di emergenze architettoniche o naturalistiche.
Quest’anno verrete a contatto con la figura del “panigacciaro” con i vari punti ristoro nei borghi in cui i panigacci verranno cotti nei testi e serviti di fronte ai partecipanti.


Tappe e punti ristoro
- in ogni punto di degustazione è disponibile acqua naturale
- la degustazione prevede numero 1 panigaccio per ogni partecipante con il condimento sopra specificato
- in ogni tappa è presente personale dell’organizzazione per fornire informazioni
PRIMA TAPPA – PARCO DEL GAGGIO
Colazione a base di dolci artigianali della gelateria-pasticceria “Il Gelatiere” – a cura della Proloco
Consegna gadget – a cura della Proloco
SECONDA TAPPA – BORGO DI CERGHIRARO
Degustazione panigaccio con caciotta dell'”Azienda Agricola Bongi Antonio” di Fivizzano – a cura di “AVIS” sezione di Podenzana – scopri di più
TERZA TAPPA – GRADILE
Visita laboratorio testi di terracotta – a cura di “Laboratorio artigianale terrecotte e ceramiche” di Marco Podenzana
QUARTA TAPPA – RISTORANTE “DA GAMBIN”
Degustazione panigaccio con battuto di basilico fresco della “Cooperativa Sociale Parvus Flos”, olio e parmigiano – a cura di “Ristorante da Gambin” – scopri di più
QUINTA TAPPA – BORGO DI LOPPIEDO
Degustazione di panigaccio al pesto dell’azienda “Italpesto” di Castelnuovo Magra – a cura della Proloco – scopri di più
SESTA TAPPA – BORGO DI METTI
Degustazione di panigaccio con sugo all’aglione dell'”Azienda Agraria La Dogana” – a cura della Proloco – scopri di più
SETTIMA TAPPA – BORGO DI COSPEDO
Degustazione vini della “Cantina Cinque Terre” – a cura della Proloco – scopri di più
Sgabei con salumi – a cura della Proloco
OTTAVA TAPPA – BORGO DI SESCAFALE
Degustazione di panigaccio con prosciutto crudo “benedicto” del prosciuttificio Vittorio Simonini – a cura della Proloco – scopri di più
NONA TAPPA – LOC. CHIESA
Tappa ludica a sorpresa – a cura della Proloco
DECIMA TAPPA – IL CASTELLETTO NEL BORGO DI OLIVETO
Degustazione di panigaccio con sardenaria di acciughe dell’azienda “L’Anciua” di Sestri Levante – a cura della Proloco – scopri di più
UNDICESIMA TAPPA – PARCO DEL GAGGIO
Degustazione di panigaccio con ricotta e cioccolato – a cura della Proloco
Per questa edizione della Panigalonga, tra i tanti prodotti di qualità, abbiamo deciso di proporre un prosciutto crudo speciale del Prosciuttificio Vittorio Simonini. Il prosciutto viene prodotto a Castrignano, in provincia di Langhirano, in un luogo immerso nella natura dove il microclima eccezionale favorisce le condizioni ideale di maturazione. Se vuoi conoscere la storia e le qualità di questo prosciutto crudo clicca qui
Il menu e i punti tappa sono in continuo aggiornamento e potrebbero subire modifiche per necessità organizzative. Seguici per restare aggiornato e scoprire nel dettaglio i prodotti che saranno abbinato con il panigaccio.
Abbigliamento
Il tragitto prevede il passaggio su strade sterrate, sentieri e tratti di strada asfaltati. Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo e calzature adatte a terreni sterrati e sconnessi.
Consigliamo l’utilizzo di uno zainetto in cui riporre una borraccia con acqua, un eventuale capo più pesante e soprattutto per avere lo spazio necessario per i vari omaggi che potranno essere distribuiti lungo il percorso.
Il Panigaccio di Podenzana
Il Panigaccio di Podenzana è considerato come uno dei pochi prodotti tipici per definizione della Lunigiana. Tale convinzione nasce dalla letteratura delle cronache del 1500 dalle quali si evince come il Panigo e la farina di castagne fossero il Pan della Lunigiana, col quale si sfamavano ben i 2/3 della popolazione locale.
Dal Panigo, appunto, quale cereale povero coltivato nei secoli del millennio scorso, trova origine il Panigaccio di Podenzana, preparato con farina di Panigo, acqua e sale, cotti nei testelli di terracotta, riscaldati dall’ardeggiare del focolare a legna degli antichi gradili.
Il Panigaccio di Podenzana oggi non è più prodotto con la farina di Panigo, ma ha mantenuto intatto il metodo tradizionale di preparazione. La farina utilizzata è la doppio zero oppure un tipo di farina coltivata in loco molto più rustica, profumata e saporita che si accompagna perfettamente con salumi e formaggi locali.
Per chi non conosce il Panigaccio, la prima volta che assiste alla sua preparazione, ne resta affascinato e osserva con curiosità il procedimento.
Negli anni questo prodotto tipico ha valicato non solo i confini comunali e provinciali, ma si è fatto conoscere a livello nazionale e internazionale. La comunità di Podenzana cerca di mantenere viva la tradizione cercando di promuovere il Panigaccio e di valorizzarlo. A testimonianza di tutto ciò c’è l’ottenimanto del marchio DE.CO. che sta a certificare come questo prodotto sia legato in maniera indissolubile al nostro territorio e ai suoi abitanti.